UNA STORIA DI RIABILITAZIONE
Riabilitazione post frattura scomposta
Una storia che racconta cosa posso fare per te: massiofisioterapia Asti.
Lorenzo ha 7 anni. Durante il lockdown, per una banale caduta in giardino mentre giocava, si fa molto male. Frattura scomposta di radio e ulna. La riduzione avviene in sala operatoria (riduzione cruenta con fissazione interna). In pratica, con un intervento chirurgico, le ossa vengono riportate alla posizione corretta e “aiutate” da fili metallici a guarire correttamente.
Massiofisioterapia Asti. Il decorso.
Il decorso è piuttosto lungo: settanta giorni complessivi di gesso, tra gesso completo e ridotto. Poi, lenta e graduale ripresa della normale attività, ad eccezione di giochi e sport troppo vivaci onde evitare un nuovo trauma, potenzialmente molto rischioso.
Lorenzo sta sulla difensiva
Ovviamente, Lorenzo tende inconsciamente a “proteggere” l’arto infortunato e lo usa male. È normale, ma bisogna intervenire per un completo ripristino funzionale.
I genitori di Lorenzo si rivolgono ad un fisiatra dell’Isituto di Meidicina della Sport di Torino, che raccomanda sedute di fisioterapia. Bisogna intervenire per lo scollamento del tessuto cicatriziale e per il pieno recupero della forza. I genitori decidono di affidarmi il percorso di riabilitazione, forti del fatto che conoscono un mio paziente molto soddisfatto del suo percorso.
Il trattamento di riabilitazione
Ed ecco come ho proceduto nel caso del piccolo Lorenzo.